Dopo aver goduto delle performance di un verricello idraulico alimentato da una pompa posta sulla presa di forza di un Defender 110, abbiamo pensato che anche il D90 Soft Top meritasse un trattamento simile. Questa volta lo stesso verricello, un Milemarker da 10500 lbs con solenoidi separati e secondo specifica, è stato accoppiato ad una pompa ad alta pressione mossa dalla cinghia dei servizi. In questo modo il verricello ha una performance accattivante e molto più che sufficiente ad affrontare qualsiasi situazione di recovery. A 2700 kg la velocità di recupero è di 3,6 mt/min, a 4700 è di 2.0 mt/min. Confrontate questa performance con una qualsiasi di un verricello elettrico. Al massimo delle loro capacità gli elettrici hanno bisogno più di 400 Ampere, circa 5 KW...abbastanza da riscaldare una casa! Per quanto tempo batterie ed alternatore riusciranno a fornire l'energia necessaria? A meno di applicazioni speciali dedicate a veicoli da competizione la risposta è: "molto poco" infatti in realtà un verricello elettrico è capace di un tiro corrispondente all'incirca al 35% della sua capacità.

La pompa viene alloggiata al posto del compressore dell'aria condizionata su di un supporto costruito a misura. Sulla sinistra si può notare l'attacco a banjo dell'alta pressione (HP), mentre la tubazione blu in bassa pressione (LP) va al serbatoio dell'olio.

Le operazioni di montaggio sono abbastanza semplici. Essenzialmente bisogna trovare il giusto alloggiamento a tutti i componenti (serbatoio, solenoidi e tubazioni). Nella foto il serbatoio è stato posizionato in maniera esattamente speculare rispetto a quello del liquido del servosterzo. Dal serbatoio partono due tubazioni in bassa pressione (LP) che raggiungono la pompa HP e le elettrovalvole.

I solenoidi sono stati alloggiati sopra al parafango. Una posizione molto riparata all'interno del vano motore. La rimozione della falsa griglia in plastica facilita le operazioni di collegamento delle tubazioni e della parte elettrica. Sui solenoidi ci sono le due uscite in alta pressione (HP) che raggiungono il motore del verricello, quella che raggiunge la pompa (HP) ed una che va al serbatoio (LP). L'uscita in alta pressione che comanderà il "winching out" deve essere dotata di riduttore di flusso. Durante l'installazione, che è avvenuta a più riprese in giorni diversi, abbiamo protetto con del nastro tutti gli ingressi delle elettrovalvole e delle tubazioni per evitare contaminazione.

Partendo dal parafango, le tubazioni HP vanno portate al verricello passando dietro la vaschetta del liquido lavavetro, sotto la fanaleria ed attraverso un foro che mette in comunicazione con il vano davanti ai radiatori. Il foro presente è sufficiente al passaggio di una sola tubazione, un altro deve essere praticato con una sega a tazza. Al fine di evitare l'usura da sfregamento abbiamo provveduto alla protezione delle tubazioni tramite delle guaine  nei punti di contatto con la carrozzeria.

Con il circuito idraulico chiuso si può passare alla fase successiva e cioè al collegamento della pompa alla cinghia dei servizi. E' da notare che nel momento in cui si effettua questa operazione DEVE necessariamente essere presente l'olio nel circuito perché la pompa girerà (non in pressione) trasportata dalla cinghia. Accoppiare la puleggia in sede e serrare i 3 bulloni da 13 mentre si impedisce la rotazione con una chiave a brugola da 9.

La cinghia va sostituita con quella del Defender con A/C (part # PQS101500). Per questa operazione il manuale di officina consiglia di smontare la ventola ma con un po' di pazienza ed un buon compagno di lavoro se ne può anche fare a meno. Per sostituire la cinghia, con o senza la ventola,  è necessario essere in due, allentare la tensione esercitata dalla molla del tendicinghia facendo leva con una chiave poligonale da 15 inserita nel bullone che tiene la puleggia in sede e ruotando in senso orario. Il compagno estrarrà la cinghia dopo averla fatta scivolare fuori da una delle pulegge senza le gole.

Operazione inversa per la nuova cinghia che seguirà il percorso dei modelli con aria condizionata. Assicurarsi che la cinghia sia ben allineata. A questo punto si può procedere al collegamento della parte elettrica ed a riempire il serbatoio con olio ATF. Riempire il serbatoio, azionare il verricello per pochi attimi e controllare nuovamente il livello. Ripetere l'operazione fino a quando il livello non rimane stabile. Questo impianto necessità di poco più di 1 kg di ATF.

Paraurti rinforzato Mantec, A bar, Milemarker 10500 lbs, passacavo in alluminio e cima sintetica da 9mm (portata Kg 8460).