Un verricello idraulico possiede doti senza dubbio interessanti: non dipende nella sua performance dalle batterie, può essere usato senza alcun problema immerso nell'acqua ed è capace di un tiro molto efficace. Abbiamo deciso di installare un verricello idraulico su un Defender 110 Td5 equipaggiato per spedizioni e quindi molto pesante. Non soddisfatti dall'idea di collegarlo alla pompa del servosterzo, abbiamo pensato alle alternative possibili: 1) collegarlo ad una pompa idraulica dedicata sulla slot normalmente occupata dal compressore dell'aria condizionata 2) installare una pompa sulla presa di forza del riduttore. Il fatto che il D110 avesse già il condizionatore, ci ha felicemente forzato verso la seconda opzione, una strada più intrigante e che promette di sfruttare con la massima resa le doti del nostro winch. La pompa idraulica viene quindi accoppiata alla presa di forza tramite uno speciale piatto adattatore. Il verricello è un Milemarker con solenoidi separati. I solenoidi sono specifici per questa particolare applicazione.

Per accedere al riduttore rimuovere il cubby box o il terzo sedile, svitare le viti che fissano il pannello in lamiera. Abbiamo cominciato lavorando dall'alto ma si può prevedere che lavoreremo anche da sotto.

Rimuovere i 6 bulloni che fissano il coperchio che da accesso alla presa di forza. I bulloni hanno del frenafiletti e possono essere difficili da allentare.

Inserire una lama sottile e, battendo delicatamente con un martello in gomma, rimuovere il coperchio. Come si vede in foto dopo il coperchio c'è una flangia che è mobile. Prestare attenzione a non muoverla per non perdere l'allineamento.

Pulire i residui di sigillante e olio con apposito diluente.

Applicare uno strato di pasta sigillante ed accoppiare il piatto adattatore. Non è possibile commettere errori in questo passaggio giacché le distanze tra i fori non sono regolari. Usare i bulloni 12.9 con testa ad esagono incassato, loctite blu e serrare con la dinamometrica alla coppia di 40 Nm.

Piatto adattatore installato.

Il piatto adattatore sulla presa di forza ha 4 fori, la flangia della pompa ne ha 2. Ci sono quindi 4 diverse posizioni in cui poter orientare la pompa. Questo è di notevole aiuto quando si devono fare i conti con spazi ristretti come quelli nei quali stiamo operando. Nella foto l'uscita in alta pressione (HP) sulla destra della pompa e l'ingresso in bassa pressione (LP) sulla sinistra. L'olio arriva alla pompa da un serbatoio separato. La pompa ha un anello torico di tenuta (O-Ring) per cui non abbiamo usato la pasta sigillante. I due bulloni vanno serrati alla coppia di 30 Nm.

E' necessario pensare bene a priori le posizioni che occuperanno le tubazioni perché, specialmente quelle dell'alta pressione, non possono effettuare curve con raggio troppo ristretto e sono piuttosto rigide.

Abbiamo posizionato il gruppo solenoidi sopra la pompa su un supporto in acciaio inox realizzato su misura.

Effettuare un foro da 10 mm per inserire la leva che controllerà l'ingaggio della pompa.

Inserire la leva ed imbullonarla al braccio presente sul piatto adattatore. Infine avvitare il pomello in plastica gialla.

Il posizionamento delle tubazioni prosegue.

Il serbatoio è realizzato su misura in acciaio inox per essere posizionato a lato della batteria nell'apposito vano. I due rubinetti torneranno utili quando sarà necessario rimuovere il serbatoio per la sostituzione della batteria. E' possibile scegliere una posizione alternativa per il serbatoio compatibilmente con gli spazi a disposizione.

Con una sega a tazza da 36 mm forare la parete del vano batteria per permettere il passaggio della tubazione che alimenterà la pompa.

Abbiamo usato gli stessi tappi presenti nel vano batteria per isolare dall'esterno il vano batteria.

Il tappo adattato sulla tubazione.

Serbatoio installato. La capacità è di 12 litri.

Un close-up sui rubinetti: quello in alto è sulla linea del ritorno in bassa pressione, quello in basso sulla linea dell'alimentazione (sempre in LP).

Le tubazioni nel punto di fuoriuscita dal vano.

La T in bassa pressione è stata posizionata su una traversa del telaio del Defender.

Posizionamento delle tubazioni quasi completo..

La presa per il telecomando è stata posizionata sul cassone sotto il sedile del guidatore, quindi affaccia internamente nel vano batteria.

Una volta completata l'installazione il supporto dei solenoidi è stato rivettato al suo posto.

Le tubazioni HP che partono dalle elettrovalvole vanno a finire al motore del verricello.

Rimuovere i tappi di protezione (all'interno del motore è presente una modesta quantità di olio) ed avvitare gli adattatori al motore del verricello.

Successivamente si potranno collegare le tubazioni. Una piccola parte della cornice della griglia del radiatore è stata tagliata con un seghetto alternativo per fare spazio alla "L" con la quale termina la tubazione HP.

Tubazioni collegate.

Anche la griglia deve subire una piccola "amputazione".

Riempire il serbatoio con apposito olio. L'uso di un olio sintetico è la scelta migliore.