Foers Engineering Ibex MK II
Foto Peter Bradley
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La ricerca di novità nel mondo Land Rover spesso ci mette a contatto con realtà prima mai neanche sospettate, con appassionati e preparatori che realizzano veicoli modificati nelle loro più intime componenti alla ricerca della perfezione nell’ambito di quello che sarà l’utilizzo del mezzo e con chi invece, come in questo caso, ha avuto la fantasia e le capacità tecniche ed imprenditoriali per fare un qualcosa di più: realizzare un veicolo proprio e commercializzarlo. John Foers, inglese del South Yorkishire, proprietario della Foers Engineering, circa 10 anni fa decise di partire con progetto proprio. Un progetto molto arduo considerando che nasceva in Inghilterra terra madre della Land Rover. Con l’Ibex MK II Foers centra in pieno il suo obiettivo e cioè la realizzazione di un veicolo tuttoterreno dalle linee piacevoli ed accattivanti, estremamente performante in fuoristrada.
Per fare ciò si è servito di quanto di meglio avesse a disposizione, la parentela con la cugina Defender è talmente evidente, da poter definire tranquillamente il mezzo come un ibrido su base Land Rover. Land Rover è, di fatto, il motore, il cambio ed il riduttore, i ponti e la componentistica del sistema ammortizzante nonché l’impianto elettrico e la strumentazione intera. Il telaio è in acciao zincato a caldo, una struttura estremamente rigida e rinforzata nei punti di maggiore sollecitazione, il roll-bar è fornito di serie nella versione a tetto rigido e ciò contribuisce ad aumentare il feeling di robustezza che si ha immediatamente a bordo di questo veicolo. La carrozzeria è realizzata in alluminio di qualità marina, trattato per meglio resistere alla corrosione elettrolitica. Alcune parti invece come la griglia frontale, i parafanghi anteriori e i passa ruota posteriori sono in GRP, una speciale vetroresina rinforzata. L’assenza di sporgenze sia anteriormente che posteriormente è stata particolarmente curata sia per ottenere degli angoli di attacco e uscita favorevoli (un mostruoso 85° sia in attacco che in uscita), che per mantenere il peso del veicolo concentrato tra gli assi minimizzando così il momento polare di inerzia. Ciò rende l’Ibex II molto pronto ai cambi di direzione in relazione alle sue dimensioni. Questo effetto positivo è apprezzabile anche durante il traino, situazione in cui il veicolo si rende meno suscettibile a destabilizzarsi a causa delle forze imposte dal rimorchio. La posizione di guida è eccellente, alta e con cofano corto, l’ampio parabrezza permette un’ottima visibilità, requisito essenziale per un 4x4.
L’Ibex II si presenta quindi come un purosangue del fuoristrada, il disegno dei passa ruota lascia ampio spazio al montaggio di coperture di generose dimensioni che contribuiscono a dare una grande luce da terra al veicolo; l’adozione di molle ed ammortizzatori ad alta escursione offre poi un comfort eccellente e permette di mantenere il contatto con il terreno nelle situazioni più esasperate. In Inghilterra, nazione molto più libertina della nostra in materia motoristica, ci sono diverse opzioni per acquistare un Ibex MK II e diversi modelli naturalmente. La prima riguarda l’acquisto del kit telaio e carrozzeria con il quale, grazie all’aggiunta di un Defender “donatore”, realizzare il veicolo e la seconda cioè l’acquisto del veicolo completo presso la fabbrica. La Foers Engineering è una realtà in forte espansione, dove ogni mezzo viene assemblato rigorosamente a mano e con la massima cura dei particolari, pronta ad accogliere e soddisfare ogni desiderio di personalizzazione da parte del cliente.
Un mezzo completo in versione base si aggira sulle 25000 sterline, mentre decisamente più bassi sono i prezzi dei kit. Questi vanno dalle 4000 sterline della versione passo corto open top alle 5000 della station wagon passo lungo. Infinita la serie degli optionals ma il più interessante è sicuramente il sistema di montaggio del verricello in posizione centrale, sviluppato dalla Foers per mantenere la distribuzione dei pesi ottimale, consente di utilizzare un unico verricello per tirarsi fuori dai guai trainandosi frontalmente o posteriormente ed in più, ed in questo consiste la vera novità, permette la guida in “cable car” e cioè di sorpassare tratti di terreno in forte pendenza laterale in tutta sicurezza con un sistema che ricorda molto una funivia. Per gli inglesi della Foers il fuoristrada è una filosofia e, non c’è che dire, le buone idee non mancano di certo!
Picture Gallery
click the Foers logo and visit the official site
IBEX 240 | IBEX 250 | IBEX 280 | |
OVERALL LENGHT | 3295 mm. | 3640 mm. | 4140 mm. |
OVERALL WIDTH | 1780 mm. | 1780 mm. | 1780 mm. |
OVERALL HEIGHT | 2010 mm. | 2010 mm. | 2010 mm. |
WHEELBASE | 2360 mm. | 2540 mm. | 2795 mm. |
INTERIOR WIDTH | 1620 mm. | 1620 mm. | 1620 mm. |
INTERIOR WIDTH (min) | 1000 mm. | 1000 mm. | 1000 mm. |
INTERIOR HEIGHT | 1190 mm. | 1190 mm. | 1190 mm. |
GROUND CLEARANCE | 255 mm. | 255 mm. | 255 mm. |
APPROACH ANGLE | 85° | 85° | 85° |
DEPARTURE ANGLE | 85° | 58° | 40° |
Searching
for news in the 4 wheel world often gives ROVERWORLD
the opportunity to meet tuners and entusiasts that realize modified cars in
every single component to suit their own exigences and, sometime, the luck to
know people realized something better, people had the fantasy and
techical-contracting capacity to build his own vehicle and commercialize it.
We can define
the Ibex as an ibrid vehicle on a Land Rover base.
From Solihull in fact comes the engine along with gear and tranfer boxes, axles
and internal consolle.
The Ibex is a great all terrain vehicle with outstanding off-road performance.
The long travel suspension set up gives a smooth ride and a high degree of axle
articulation wich maximises the traction over the roughest terrain. The
large clearance axles allows plenty of room for massive tires. It
is a thoroughbred of the 4 wheel drive with an excellent driving position
with a short bonnet and a wide windscreen wich is an essential requirement for a
4x4 vehicles.
The structure has an immensely rigid hot dipped galvanized frame and a
full lenght roll cage to protect both front and rear seat passengers. Ther body
work, in the main, is of marine quality alluminium with front wings, grille and
rear fender flares in G.R.P. a special reiforced fiberglass. The absence of rear
and front overhangs ensures great approach and departure angles (a monstruos 85°
departure) and helps maintains the weight concentrated bettween the axles,
minimising the polar moment of inertia. There
are a lot of different options to buy an Ibex and, of course, different versions
too. The fist way you can go is to buy the body/chassis assembly, with this and
a “donor” Defender is easy to buid the car. The second is to buy the
complete vehicle from F.E. with a guide price of 25000£, cheeper the
body/chassis assembly: from 4000£
for a 240 open top to 5000£ for a 280SW (prices updated to 2001). The factory is a reality stongly
expanding, where each vehicle is hand built with the maximum care, available to
hear each single requirement from the customer. Almost infinite optionals
are available to personalize the vehicle.
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