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Installare la doppia batteria, specie se la scelta si rivolge ad una Deep Cycle con elementi a spire, comporta una serie di vantaggi tra i quali:
La scelta di collegare le batterie in parallelo, senza l'utilizzo di commutatori o ripartitori di alcun tipo è scaturita invece dalle seguenti considerazioni:
Per il nostro report abbiamo utilizzato batterie Exide Maxxima DC 900 CCA, una batteria deep cycle con elementi a spire, ideale sia per avviamento che per servizi in condizioni gravose (-40°C/+75°C). Una Maxxima è capace di sopportare fino a 750 cicli di scarica al 50% e per questo è molto adatta in quelle condizioni in cui la richiesta di energia da parte di utenze "assetate" è molto intensa (vedi verricello elettrico). In commercio solo le batterie Optima assicurano le medesime caratteristiche e prestazioni. Materiale utilizzato per l'installazione: - Conduttore in rame
ultraflessibile con isolamento in neoprene da 50 mm2
di sezione
Il vano con la batteria originale.
Tagliare due spezzoni di cavo della lunghezza di 220 mm. Introdurre la treccia di rame all'interno dell'estremità tubolare del capocorda dopo aver spellato un adeguato tratto del rivestimento isolante.
Aggraffare il capocorda sul cavo tramite l'apposito utensile.
Cavo aggraffato.
L'utilizzo di una guaina termorestringente permette di isolare perfettamente il tratto di giunzione rame-capocorda.
Scaldando la guaina con un termosoffiatore questa si restringe aderendo perfettamente al cavo. Consigliamo di utilizzare una guaina in poliolefina irradiata (qualità superiore). Sconsigliata la guaina in polivinilcloruro (PVC).
Utilizzando guaine di colore diverso siamo in grado di distinguere (per maggiore comodità) il positivo dal negativo.
Per creare un piano sul quale appoggiare le due batterie abbiamo utilizzato una base in legno verniciato. Il fondo del vano batteria del Defender non è infatti regolare.
Siliconare i fori nel vano batteria al fine di prevenire l'ingresso di acqua e per fissare la base in legno sul fondo.
La base al suo posto. E' importante calcolare lo spazio per poter riutilizzare perni e staffa di fissaggio.
Collegare le batterie in parallelo (positivo-positivo e negativo-negativo). Il polo accessorio positivo della batteria è costituito da un perno filettato di 3/8 di pollice. Inserire il capocorda dopo aver posto alla base una rondella in ottone.
Dopo il capocorda utilizzare ancora una rondella in ottone.
Avvitare il dado. Non eccedere nel serraggio. Coppia di serraggio indicativa 30 Nm.
Applicare della vaselina bianca per prevenire fenomeni di corrosione. Non usare grasso a base di silicone.
La giusta quantità di vaselina. L'operazione va ripetuta per tutti i poli nella stessa maniera con l'unica differenza che il perno accessorio del polo negativo è da 5/16 di pollice.
Le due batterie in posizione con i poli positivi collegati in parallelo.
Le batterie in posizione ad installazione ultimata. A protezione dei poli utilizzare dei copri terminali in gomma.
Un close up sul polo positivo perfettamente isolato dai copri terminali.
E' necessario accorciare il perno zincato di fissaggio dal lato della paratia. La posizione più verticale della staffa infatti lo mette in condizione di toccare il pannello metallico di copertura del vano batteria.
Un tocco di vernice trasparente allo scopo di minimizzare in fenomeni di corrosione nel punto in cui è stato effettuato il taglio.
Doppia batteria...semplice vero? ... e allora perché non tre?!
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